Senza responsabilità verso l’ambiente non esiste vera eleganza

Progettare tessuti per gli stili di vita di oggi. Produrli in modo sostenibile per le generazioni di domani. Chi lavora la lana ha l’onore di lavorare con una materia prima straordinaria, una fibra che regala il meglio in fatto di qualità naturali – come morbidezza, coibenza, traspirabilità. Ma ha anche la responsabilità di una filiera articolata, che pone innumerevoli sfide sul fronte della sostenibilità: il benessere animale, l’impiego delle risorse, l’impatto delle produzioni sull’ambiente e la comunità, fino alla salute dei clienti finali. Il lanificio si impegna da tempo ad agire su tutti questi ambiti, e per questo continua a investire in nuove pratiche e tecnologie. Un dovere che è parte dell’identità stessa di Zignone, con la consapevolezza che il rispetto per la natura non si misura nei proclami, ma nei risultati concreti.

La prima collezione al mondo in fibre certificate ai massimi standard

Il simbolo Green Trace garantisce l’origine della lana e la provenienza da allevamenti controllati. I fornitori devono rispettare le leggi vigenti sull’animal welfare e i 5 principi di libertà definiti dalla Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals: libertà da fame e sete; libertà di avere un ambiente fisico adeguato; libertà da dolore, ferite e malattie; libertà di manifestare il proprio comportamento; libertà da paura e disagio.

Il marchio di garanzia che assicura la completa tracciabilità della filiera produttiva

Per offrire la massima trasparenza, il Lanificio Zignone ha lanciato il marchio Green Trace. Il marchio è garanzia di completa tracciabilità. I prodotti contrassegnati Green Trace mettono a disposizione la storia completa dei singoli tessuti sotto forma di mappatura grafica, così da permettere ai clienti un controllo totale sulla sostenibilità della filiera produttiva. La presenza del marchio Green Trace si traduce in altre parole in un registro di tipo “Origin Chain”, che traccia nel dettaglio il percorso dei tessuti acquistati: le origini, soggetti e tempi delle varie fasi di produzione, specificando eventualmente i lotti di produzione.

Quando industria e natura convivono

Il lanificio ha scelto dalle origini di seguire tutte le fasi di tintoria, filatura, tessitura e poi finissaggio nei propri stabilimenti. Il controllo completo dà a Zignone la certezza di una produzione sicura per le maestranze e responsabile nei confronti dell’ambiente – prima di tutto per le sostanze impiegate nel processo. Sensibile da tempo nel limitare gli agenti chimici, il lanificio fa propri i principi del protocollo ZDHC e la sua visione per una produzione con “Zero Discharge of Hazardous Chemicals”, nella convinzione che industria e natura possano convivere. Solo in questo modo, seguendo le varie fasi di lavorazione in modo diretto, si possono garantire allo stesso tempo sostenibilità e qualità del prodotto.

Una materia versatile come la lana ha valore in ogni forma. Zignone reimmette i propri scarti di lavorazione sul mercato eliminando la creazione di rifiuti, e così favorisce un sistema circolare di produzione.

Dedicata a donne e uomini che guardano al futuro

Zone si rivolge a chi pone massima cura per la natura in tutte le proprie scelte. Per caratteristiche estetiche, i tessuti della linea propongono uno stile più essenziale, ugualmente adatto per un abbigliamento maschile e femminile – ideale per il crescente pubblico trasversale dotato di coscienza ambientale e attento alla qualità.

Tutte le dimensioni della sostenibilità secondo Zignone

Parlando di ambiente, la visione deve essere la più ampia e completa. L’azione del lanificio affronta la propria catena produttiva con l’idea di avere un impatto positivo sul contesto locale – a cui Zignone tanto deve in termini di ricchezza naturale e competenze. Il controllo rigoroso delle sostanze impiegate è soltanto il primo passo. Giorno dopo giorno l’azienda si attiva nel rendere le lavorazioni più efficienti, per ridurre le risorse necessarie e così l’impronta complessiva delle attività. A questi si aggiunge l’impegno sociale nei confronti del gruppo di lavoratori dell’azienda.

Rispetto per le risorse

L’abbondanza e la qualità delle acque sono ciò a cui Biella deve il suo ruolo di capitale laniera. L’impianto di depurazione e recupero del lanificio, unito ai macchinari di nuova generazione, permette di ridurre i consumi idrici di oltre 30mila metri cubi all’anno, per raggiungere un consumo inferiore agli 0,05 metri cubi d’acqua per ogni metro di tessuto prodotto. Lo stesso impegno riguarda tutte le risorse. Zignone impiega energia da fonti rinnovabili per l’80% del suo fabbisogno. Merito degli impianti fotovoltaici installati negli stabilimenti del lanificio e a una fornitura mirata a minimizzare le emissioni climalteranti.

I vantaggi ambientali e economici di una produzione verde

Gli investimenti in sostenibilità riguardano in egual modo l’energia. Attraverso oltre 900 pannelli fotovoltaici, l’energia solare alimenta il lanificio già per il 20% del proprio fabbisogno produttivo. I parametri e la potenza di picco dell’impianto, pari a 195,30 kwp, sono definiti per ridurre l’emissione di gas ad effetto serra. I benefici sono molteplici. Ambientali, a causa dell’uso ridotto di combustibili fossili e della minore produzione di anidride carbonica. Energetici, per l’impiego ottimale delle reti elettriche, con minori perdite per il trasporto e la distribuzione dell’energia. Economici, con risparmi sull’approvvigionamento nel lungo periodo. Contro il dispendio di risorse, il lanificio monitora l’intero processo produttivo all’interno degli stabilimenti, con la prospettiva di una futura certificazione energetica.

La cultura e la forza di un gruppo

Le valli biellesi hanno regalato le condizioni naturali ideali per la manifattura tessile. Le ragioni di un’eccellenza secolare risiedono però nelle maestranze locali e nel loro sapere sedimentato nel tempo. La qualità dei tessuti passa dalle loro competenze e capacità di controllo in un’occupazione in cui il valore aggiunto umano è elevatissimo. La decisione di un codice etico interno al lanificio è il segno più recente di una cultura aziendale improntata alla responsabilità sociale.